Le attente regolamentazioni che oggi ne tutelano l’utilizzo, garantiscono che il legno sia, sotto ogni punto di vista, materiale ecologico per eccellenza. Il legno si utilizza  infatti rispettando norme rigorose in tema di piantumazione e foresta gestita, in un equilibrio di piante più e meno giovani che infittisce le foreste. Una volta prelevato, il tronco viene lavorato seguendo processi controllati e nulla viene sprecato. Dagli scarti e dai trucioli si ricavano pannelli, quando poi un prodotto non serve più o lo si ricicla o lo si utilizza per il riscaldamento.

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Un ciclo virtuoso
Il carbonio che gli alberi assorbono nel corso della vita resta immagazzinato nel loro tronco. Ciò significa che un prodotto in legno conserva per tutto il periodo corrispondente alla sua durata (inclusi eventuali ricicli successivi) il carbonio rimosso dall’atmosfera dall’albero dal quale proviene. Solo al momento della distruzione del manufatto la CO2 tornerà nell’atmosfera, ma nel frattempo nuova anidride carbonica verrà accumulata nel bosco grazie alla crescita di nuovi alberi. E i prodotti in legno possono durare anche centinaia d’anni.

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Il materiale del futuro
Grazie a una sempre più profonda consapevolezza che ognuno di noi è parte di un tutto più grande, da rispettare e difendere, è possibile guardare avanti. Il legno è, sotto questo punto di vista, il materiale per eccellenza sul quale puntare per l’edilizia e l’architettura del futuro. E’ duttile ma durevole al tempo stesso, ha ottima resistenza alla trazione, alla compressione e alla flessione. Ha qualità uniche che lo rendono perfetto per progetti ambiziosi dell’abitare futuro.

 La cultura dell’ecosostenibilità

La cultura dell’ecosostenibilità deve ancora percorrere una lunga strada, per raggiungere risultati duraturi. Ma senza dubbio il suo viaggio l’ha iniziato. Noi crediamo che ciascuno, nel proprio piccolo, possa fare tanto.

Crediamo nell’arte del coltivare e del coltivarsi. Seminando consapevolezza si raccoglie un domani da donare alle generazioni future.